Online l'Archivio (e l'epistolario) di Tartini
Epistolario - Trattati e Testi teorici e didattici di Giuseppe Tartini
Il progetto tARTini ha lo scopo di conservare, valutare, sviluppare e promuovere l’eredità culturale del celebre Giuseppe Tartini, nato a Pirano nel 1692, che nell’età dell’Illuminismo fu compositore e violinista tra i più importanti in Europa, ma anche scienziato, intellettuale e didatta di fama e rilievo europeo. Nell'ambito di questo progetto sono state pubblicati pubblicati online trattati, testi terorici e didatti e l'epistolario del musicista (http://www.discovertartini.eu/).
La raccolta delle lettere inviate da Giuseppe Tartini a diversi personaggi, intellettuali e musicisti europei e, in alcuni casi, le relative risposte, consentono di evidenziare l'apporto di questo grande musicista e intellettuale del Settecento alla cultura della sua epoca.
"L'epistolario getta luce sul carattere e gli interessi di Tartini, sui rapporti con nobili, mecenati e illustri intellettuali a lui coevi, come il conte Francesco Algarotti, Gian Rinaldo Carli o il matematico Eulero, ma dalle lettere traspare anche il sincero interesse per l'inserimento professionale dei suoi allievi, oppure in esse troviamo esplicitati le sue idee sulla musica e i principi del suo pensiero estetico. Una importante parte della raccolta presenta le lettere tra Tartini e il musicista francescano bolognese Padre Martini, figura chiave del Settecento musicale, compositore, erudito, storico della musica e non da ultimo noto per aver dato lezioni di contrappunto al giovane Mozart: i due parlano di musica, di editori, di acustica, ma anche di allievi, cioccolata e altro. Nelle lettere, accanto alle complesse disquisizioni fisico acustiche e di scienza dell'armonia, emergono infatti particolari più quotidiani: l'amore di Tartini per la cioccolata, la richiesta di calze per la moglie o di stoffa per camicie..." (Margherita Canale)
I due volumi di lettere e documenti di Giuseppe Tartini, pubblicati per le cure di Giorgia Malagò (Trieste, EUT - Edizione Università di Trieste, 2020), sono consultabili anche on-line, all'indirizzo: http://www.discovertartini.eu/epistolario/I/.